L’ex presidente non supporta Kamala Harris e propone primarie per scegliere il candidato democratico, scatenando un dibattito interno e sui social media.
Barack Obama ha deciso di non sostenere immediatamente Kamala Harris, suggerendo invece la possibilità di tenere delle primarie per determinare il candidato presidenziale del Partito Democratico. L’ex presidente ha manifestato la sua piena fiducia nei leader del partito, confidando che sapranno gestire un processo che porterà all’emergere di un candidato eccezionale.
Nella sua dichiarazione, Obama non ha menzionato Kamala Harris, la quale ha invece ottenuto il supporto immediato di figure influenti come Bill e Hillary Clinton. I Clinton hanno dichiarato pubblicamente che è giunto il momento di sostenere Harris e di mobilitarsi con tutte le risorse disponibili per garantirle l’elezione.
L’assenza di un endorsement da parte di Obama ha generato un acceso dibattito sui social media. Molti si interrogano sui motivi di questa scelta e si chiedono se Obama stia valutando altre opzioni per la candidatura. Alcuni speculano che Obama, insieme al suo amico George Clooney, il quale ha recentemente scritto una lettera pubblica critica nei confronti della candidatura di Biden, stia esplorando alternative. La lettera di Clooney ha creato una frattura tra Biden e la sua candidatura, aumentando le speculazioni su altre possibili candidature.
Questa situazione ha sollevato numerosi interrogativi sul futuro del Partito Democratico e sulle strategie che verranno adottate per affrontare le prossime elezioni presidenziali. La mancanza di un sostegno unanime e le divisioni interne potrebbero influenzare significativamente l’esito delle primarie e, di conseguenza, delle elezioni presidenziali. Resta da vedere se il partito riuscirà a trovare un equilibrio e a presentare un candidato che possa unificare le varie fazioni e garantire una forte competizione contro l’avversario repubblicano.